Progetto Alterniamoci
Jean Piaget sosteneva che un ambiente di apprendimento fertile e multisensoriale – con le forme e le superfici, i colori, gli odori gusti e i suoni del mondo reale – è fondamentale per il pieno sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino
Un orto a scuola perché…..
Il progetto “Alterniamoci”, nasce soprattutto, dalla convinzione che lo spazio “orto”, oltre a ripristinare giardini scolastici poco vissuti, possa essere uno strumento educativo che coinvolga i ragazzi da molteplici punti di vista: sostiene il rapporto uomo-natura, incentiva il movimento e l’attività fisica all’aria aperta, favorisce un’alimentazione e uno stile di vita salutare. Infine, può essere uno strumento divertente e interattivo per l’approfondimento di alcune materie, nonché, un’attività altamente educativa, partecipativa, operativa ed integrante. Negli orti-giardini terapeutici sicuri, si trova o si ritrova la fiducia nelle proprie capacità a far vivere, crescere e curare un essere vivente, si sviluppa un metodo di lavoro, personale e condiviso, consentendo di raggiungere obiettivi mirati. Fornisce dunque nuove motivazioni e nuovi stimoli ed in questo senso, è in grado di dare un sostegno molto importante. Altrettanto importante è anche il lavoro di gruppo che può facilitare la socializzazione, vincere il senso di inadeguatezza e di frustrazione che a volte emerge confrontandosi con i compagni nella didattica frontale seppur “individualizzata”, adoperando la metodologia del “Cooperative learning”.